GLI UCCELLI

Musica: “la primavera” di Vivaldi.

Lo sguardo di un uomo verso l’alto, uno stormo di uccelli che si muove veloce.
Una Thesis che scorre lenta e armoniosa su una strada in mezzo alle colline.
Gli uccelli si disperdono e si riuniscono in una specie di gioco.
L’esplosione di un tuono, la pioggia che scroscia violenta.
Interno auto:
l’uomo sta guidando ma è concentrato sulla musica.
Una mano femminile sfoglia il libretto di Vivaldi, scorre gli interni e si ferma sulla cucitura del sedile.
L’ inquadratura si sposta in un lampo dall’interno
Esterno:
gli uccelli in formazione volano un poco più in alto dell’auto proteggendola dalla pioggia.
Il temporale finisce, gli uccelli si staccano con una virata.
L’auto si ferma davanti ad un vecchio cascinale.
Una mano femminile sfiora la carrozzeria, asciutta.

Lancia Thesis. La tecnologia che non si vede.

LA SPORTIVA

Testimonial: Fiona May.

Una stanza piena di scaffali di scarpe di ogni tipo,
primo piano di Fiona May che afferra un paio di scarpe da atletica.
Veduta aerea di una villa del settecento con parco e piscina,
poco distante dall’edificio un campo di atletica.
Una Lancia Thesis è ferma davanti all’ingresso della villa.
Ne esce Fiona e con passo da mannequin si avvia verso l’auto,
apre il portabagagli e vi ripone una grossa sacca.
Con movimenti lenti ed eleganti fa un giro intorno alla macchina,
sfiora la maniglia della portiera, entra, indugia... scorre con la mano il rivestimento di radica, la pelle del sedile.... parte la musica, si attiva il navigatore, il climatizzatore, si accende il motore.
Primo piano di Fiona soddisfata, la macchina si avvia e si ferma
dopo pochi metri. L’atleta scende.
Dall’alto vediamo l’auto. È ferma sul campo di atletica.
Primo piano di Fiona che sta per spiccare un salto, sullo sfondo la Thesis.

Lancia Thesis. Viziarsi è una abitudine.